TRIVENETO: GARA DI VERO ENDURO

RITORNA IL TRIVENETO E RITORNA IL CAMPIONATO DI ENDURO…

Palcoscenico prestigioso, dopo l’assenza dello scorso anno, ritorna la gara di Crespano del Grappa e ritorna il Moto Club Ardosa. Domenica 23 aprile 2017, dalla zona industriale di Crespano, alle ore 9.00 puntale il via dei 300 riders che si sono presentati nel paese Trevigiano in una splendida giornata primaverile di sole.

Pronti via e dopo qualche chilometro, utile per scaricare la tensione pre-gara, ci si presentava al cospetto della prima speciale, un cross test che chiameremo “il paradiso del fuoristrada” in quanto capita di rado vedere speciali in un bel prato con sali e scendi e un fondo che sembra quasi un prato inglese. Bella speciale insomma, corta, ma estremamente tecnica, con dei tratti veloci e delle curve in discesa e in contro-pendenza (che devo ancora capire come si fanno) che la rendevano estremamente imprevedibile. Terminata la prova si procedeva per un sentiero che ci portava sulla strada verso Possagno per svoltare velocemente a sinistra verso la cava. Qui prendeva il via un simpatico gioco di sali e scendi, prima si risaliva la cava per un sentiero, misto strada e poi giù per un toboga divertentissimo che ci riportava a fondo cava, dove nei pressi di una casa si spegneva il motore per terminare la discesa nella stradina di ghiaia dell’abitato. Una nota “dolente” e quasi scherzosa era la mancanza (tolta magari da un burlone) di “riaccensione del motore” e al primo giro noi del gruppo di metà ci siamo spinti la moto anche per il torrentello, per poi guardarci in faccia e dirci “Ma siamo sicuri che si spinge anche nel fango?”, bella risata e pedalina che riaccendeva i motori. Controllo punzonatura e su di nuovo per la cava fino in cima per la grande e veloce strada di ghiaia e poi su per un sentiero che in breve ci portava al Controllo Orario (55 minuti). Buon riposo e via con la seconda parte del giro. Si partiva risalendo un bel sentiero di sassi che conduceva all’imbocco di un impegnativo sentiero in discesa, lungo con sassi e grandini da superare. La pendenza permetteva di spegnere fino a valle il motore per affidarsi ai soli freni. Ottima l’assistenza collocata in un paio di punti che impedivano un eventuale errore, dovuto magari anche alla stanchezza. Arrivati in fondo si passava accanto al famoso torrente dai grossi massi, maquesta volta lo si percorreva solamente dal ponte in poi (Da sottolineare la simpatia degli addetti alla punzonatura, che sono stati tutto il giorno dentro i boschi, ma non hanno perso il sorriso: Bravi!!!).

Si continuava poi sempre per dei sentieri molto belli che in breve ci riportavano nel paese di Crespano. Da qui si circumnavigava la pista da cross e tramite un torrente in risalita e si giungeva alla seconda prova speciale. Anche questa un cross test. Si partiva dal prato sotto le fabbriche, bel fettucciato, un passaggio nel greto del torrente asciutto e poi rapidamente ci si ritrovava nella pista da cross di Crespano (con i salti contrari), da qui dentro e fuori e poi di nuovo sul torrente (fangoso) che in rapida successione ci portava alla fine P.s. dove terminava il giro.

Bella gara, divertente e impegnativa.

Moto Club Arsiè a un passo dal podio, ma solo medaglie di legno e quarto posto in questa gara per Michele Merz e Marco De Rocchi, da sottolineare l’ottima prova di Fabio Toscan che porta a casa un bel 38° posto nell’assoluta a due minuti da Roberto da Canal, leader deli Top Raider.

Photo Race by Julia Colbalchini

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